La pavimentazione da giardino da posare a secco, senza l'ausilio di collanti, offre alcuni importanti vantaggi.
Il principale è che non occorre realizzare un massetto che accolga la pavimentazione. Realizzare un massetto cementizio significa dover sostenere dei costi aggiuntivi e attendere i tempi di asciugatura, che sono piuttosto lunghi.
I pavimenti posati su sabbia o ghiaia sono più resistenti alla vegetazione e drenano più facilmente l'umidità, riducendo il rischio di ristagni d'acqua. Una pavimentazione ben asciutta è meno soggetta alla formazione di ghiaccio, che può favorire scivolamenti.
I pavimenti a secco sono più facili da manutenere, in alcuni casi anche fai da te. La pavimentazione può agevolmente essere rimossa e ricollocata in altri punti del giardino. Sono anche più resistenti ai naturali movimenti del terreno: il fondo di posa può essere ricompattato, mentre nel caso dei massetti monolitici i danni sono più difficili da riparare.
L'unico svantaggio della posa a secco è la scarsa stabilità, che può ridurre la durata della pavimentazione. Questo aspetto può essere limitato da una posa professionale.
In questo articolo parleremo di quanto costa una pavimentazione da giardino a secco, compresi i costi di posa. Inoltre, ti daremo qualche consiglio su come scegliere il pavimento giusto e approfondiremo le detrazioni fiscali 2019 per le pavimentazioni esterne.
Pavimentazione da giardino a secco: prezzi
Le pavimentazioni da giardino più convenienti sono quelle che si possono posare direttamente sul terreno, senza l'ausilio di personale qualificato. Fanno parte di questa categoria i pavimenti in ghiaia, le piastrelle di ciottoli e i pavimenti in pietra, pvc, gres porcellanato, klinker o legno composito (WPC).
Materiali come cemento, cotto, marmo e legno naturale andrebbero invece posati su un sottofondo drenante, essendo sensibili all'acqua.
Ecco i prezzi indicativi.
Pavimentazione da giardino a secco - Tipologia | Prezzo |
masselli autobloccanti in cemento |
da 9 €/mq |
piastrelle di ciottoli |
da 9 €/mq |
piastrelle in gres porcellanato 20 mm |
da 9 €/mq |
piastrelle in pvc 20 mm |
da 10 €/mq |
lastre in pietra naturale |
da 12 €/mq |
pavimentazioni in ghiaia |
10-15 €/mq |
porfido in cubetti per pavè |
10-15 €/mq |
piastrelle in klinker |
15 €/mq |
piastrelle in cotto |
da 35 €/mq |
pavimenti in legno naturale per esterni (es. teak) |
da 60 €/mq |
pavimenti in legno composito (WPC) |
80-90 €/mq |
Per realizzare viottoli o percorsi pedonali si possono utilizzare i passi giapponesi, delle lastre da giardino di forma irregolare da posare direttamente sul terreno. La versione in pietra ricostruita costa in media 10-12 € al pezzo.
Pavimentazione da giardino a secco: costi di posa
La posa in opera di una pavimentazione da giardino su fondo in sabbia o ghiaia costa circa 20 €/mq. Per la posa di pavimenti in legno o in marmo il costo potrebbe aumentare a circa 30 €/mq.
Per essere sicuro di scegliere un preventivo davvero conveniente ti consigliamo di confrontare più offerte. Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- farti un'idea di quanto costano le pavimentazioni a secco nella tua città;
- trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di posa;
- trovare buone offerte anche per i materiali - alcune ditte godono di convenzioni con i rivenditori e possono acquistare la tua pavimentazione per te a prezzo scontato.
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Pavimentazione da giardino a secco: quale scegliere
Nella scelta di una pavimentazione da giardino bisognerebbe tenere conto di
- clima;
- natura del terreno (sabbioso, argilloso, ...);
- pendenza;
- tipo d'uso (pedonale, carrabile).
In climi freddi e umidi è meglio utilizzare pavimentazioni che resistono bene agli sbalzi di temperatura e ai cicli gelo-disgelo, es. pvc, gres porcellanato, klinker, pietra naturale, marmo.
In climi secchi e soleggiati si può optare anche per piastrelle di ciottoli, cemento, legno naturale e cotto. In climi caldi e umidi sono più indicati materiali come WPC, klinker e gres porcellanato con trattamento antiscivolo. Il pvc è sconsigliato in quanto sensibile ai raggi UV.
Su terreni molto umidi o intrisi d'acqua, es. bordo piscina, puoi scegliere tra tantissime tipologie di pavimento flottante. I pavimenti flottanti sono leggermente rialzati rispetto al terreno in modo da non assorbirne l'umidità. Il costo va da 40 €/mq in su.
La maggior parte dei pavimenti da esterni è carrabile, tuttavia, pavimentazioni poste su rampe e terreni in pendenza dovrebbero essere drenanti, per evitare fenomeni di aquaplaning. I pavimenti autobloccanti e i pavè in porfido sono tra le soluzioni più diffuse.
Pavimentazione da giardino a secco e detrazioni fiscali
Fino al 31 dicembre 2019 chi ristruttura l'abitazione ha diritto al rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta.
Tra i lavori che è possibile portare in detrazione c’è la posa o la sostituzione della pavimentazione esterna, purchè con modifiche rispetto all’esistente.
E' possibile detrarre anche le riparazioni della rete fognaria, es. la sostituzione dei pozzetti.
Per usufruire della detrazione è necessario pagare con bonifico parlante, contenente in causale:
- riferimento normativo (art. 16-bis del Dpr 917/1986);
- codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- partita Iva del beneficiario del pagamento.
E' anche possibile applicare l'aliquota Iva agevolata al 10% su trasporto e manodopera, ma non sull'acquisto della pavimentazione. I materiali edili, infatti, non rientrano nei beni significativi elencati nel D.M. 29-12-1999.